Bottega della cornice

Giovanni Soldi è nato ad Ovada il 28 gennaio 1931. Ha sempre vissuto ad Ovada, lavorato ed elabora i suoi collages nel suo studio. Autodidatta e collagista, si ispira agli esempi dei Maestri: Modigliani, Caravaggio, Goya, Pelizza da Volpedo. Predilige anche lo scrittore Pavese, di cui ammirava la vena aneddotica e lirica insieme. L' arte che rappresenta è la velocità e la rapidità delle cose, nell' alveo del colore, della luce e della ricerca. Ha scelto il collage perché dà la possibilità di costruire e modulare gli oggetti, usando materiali di scarto od obsoleti. Si può così riproporli e connetterli per la gioia dei fruitori. E' la tecnica della schegge, ricomposte su legno o su tela in screziatura. Questo lavoro si evidenzia nello screziare degli spazi: appunto la categoria visiva conserva tutta la sua importanza, nel rapporto luce e colore, e ricrea l' ambiente di sostanze agilissime ed oscillanti, come atomi nell' aria. Perfino i mass-media non si sottraggono a quella illusione ottica, di movimento e di agilità. Soldi inserisce la sua invenzione nel contesto della rapidità, per trarne una ragione estetica di atmosfere e di linee pendule. L' attività della natura si sovrappone all' atto dell' essere, per ridare nuove ansie e cadenze alle cose. Giovanni Soldi muore a Ovada l' 11 marzo 2024.