EMANUELE LUZZATI (opere e biografia)
OPERE
" SEGNI ZODIACALI "
10 × 10 cm
Mattonelle Ceramica
" LETTERE ALFABETO "
16,5 × 16,5 cm
Serigrafia
" ANGIOLETTI "
17,5 × 25 cm
Serigrafia
Cartella 17,5 × 25 cm
Serigrafia
e molti altri ...
" Tutti insieme "
13 × 35 cm
Serigrafia
" Tutti uguali "
13 × 35 cm
Serigrafia
Cartella 25 × 35 cm
Serigrafia
e molti altri ...
" La cicogna "
30 × 34 cm
Serigrafia
" Il piccolo principe " ( firma autografa)
35 × 50 cm
Serigrafia
" Il mito di Marduk " (firma autografa)
35 × 50 cm
Serigrafia
" Il Saltatore " (firma autografa)
35 × 50 cm
Serigrafia
" Menegotto " (firma autografa)
35 × 50 cm
Serigrafia
" Pinocchio con l' abecedario " (firma autografa)
35 × 50 cm
Serigrafia
e molti altri ...
" La Ninetta " (firma autografa)
50 × 70 cm
Serigrafia
BIOGRAFIA
Lele Luzzati nasce a Genova nel 1921.
Nel 1940 si trasferisce, per motivi razziali, a Losanna dove si diploma all' Ecole des Beaux Arts. Pittore, decoratore, illustratore, ceramista, si dedica alle scene e ai costumi teatrali e, in seguito, anche alla realizzazione di films a disegni animati. Nel 1955 vince il “Primo Premio per la Ceramica“ a Cannes. Ha realizzato più di quattrocento scenografie per Prosa, Lirica e Danza nei principali teatri italiani e stranieri. Ha illustrato molti libri tra i quali "Le fiabe scelte" dei fratelli Grimm, "Candide" di Voltaire e "Alice nel paese delle meraviglie" di Carrol. Ha eseguito pannelli, sbalzi e arazzi sulle navi da crociera Andrea Doria, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Ausonia e Marco Polo. Ha esposto alla Biennale di Venezia del 1972 nella sezione Grafica sperimentale. Dal 1981 al 1984 una sua mostra, "Il sipario magico" allestita dall' Istituto del Teatro dell' Università di Roma ha girato in Italia e all' estero. Nel marzo del 1990 si inaugura a Reggio Emilia una grande mostra in quattro sezioni dedicata all' opera complessiva di Luzzati. Luzzati fa parte dell' AGI (Alliance Graphique Internationale) e dell' Academy, avendo ottenuto due nominations all' Oscar per i suoi films d 'animazione "La gazza ladra" del 1964 e "Pulcinella "del 1974. Nel 1992 gli viene conferita dall' Università di Genova la laurea Honoris causa in Architettura. Nel 1993 l' Unione dei Teatri d' Europa organizza la mostra "Emanuele Luzzati scenografo" presso il Centre George Pompidou di Parigi, la stessa verrà allestita negli anni successivi a Roma, Milano, Firenze e Salonicco. Nel 1995 riceve il "Premio Ubu "per la migliore scenografia dell' anno per le scene del "Pinocchio" del Teatro della Tosse di Genova, teatro che è stato fondato nel 1975 dallo stesso Luzzati insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo. Nel 1996 viene allestita nel Palazzo Ducale di Genova una grande mostra antologica della sua opera. Per il Natale 1997 il Comune di Torino gli chiede di creare un grande Presepio nei Giardini di fronte alla Stazione di Porta Nuova. L' anno successivo realizza a Santa Margherita Ligure un parco giochi ispirato al "Flauto Magico" di Mozart.
Nella primavera del 2000 viene allestita al Palazzo della Triennale di Milano la mostra "Viaggio nel mondo ebraico di Emanuele Luzzati". Nello stesso anno con la mostra "I Mozart di Luzzati", viene inaugurato a Genova il suo museo permanente nell’ edificio cinquecentesco di Porta Siberia (Area Porto Antico). Nel 2002 crea le scene per "Il Flauto Magico" di Mozart allestito al Teatro dell’ Opera Carlo Felice di Genova.
Nel 2003 disegna, per il teatro Trianon di Napoli, le scene della sacra rappresentazione "La cantata dei pastori", riscritta, diretta e interpretata da Peppe Barra (premio "Eti – gli Olimpici del teatro" 2004, per la «migliore commedia musicale»). Nel 2004, per il Corriere della Sera, realizza le illustrazioni delle cantiche della "Divina Commedia" di Dante Alighieri. Dopo i costumi del "Don Chisciotte", regia di Scaparro, le scene de "Il Campiello" di Goldoni e quelle del balletto "Lo Schiaccianoci " di Čajkovskij per la coreografia di Amedeo Amodio, realizza nel 2006 la scenografia di " Hänsel e Gretel" di Humperdinck per l’ Opera Theatre di Saint Louis. Nel 2004 realizza il Drappellone per il Palio di Siena di Luglio e, contemporaneamente, viene inaugurata nei "Magazzini del Sale " di Palazzo Civico "Luzzati in Campo ", una sua grande mostra antologica, a cura di Sandro Cortesogno e Mario Tosi. La sera del 26 gennaio 2007 Lele Luzzati ci ha lasciato.